di Fabio Celoni
Fantasy a fumetti. In una notte di pioggia, sulle tracce di amici imprudenti, un ragazzo penetra nella vecchia rimessa dell’abitazione di campagna dei genitori e fa una scoperta che cambierà la sua vita: i diari segreti degli esperimenti del nonno, sempre bollato in vita come tipo strano e solitario, dedito a passioni segrete e mai completamente chiarite.
I sibillini scritti di quel suo parente scomparso, criptici e frammentari, aprono al ragazzo un mondo sconosciuto che in età adulta si trasformerà in una ricerca solitaria e totalizzante: la labirintica ricostruzione di un’altra vita, seguendo i passi di un’altra ricerca – quella del suo avo – confusa nel mistero di una moltitudine di libri, in cui fisica, magia, fotografia, studio delle particelle, ermetismo ed alchimia si mescolano senza apparente logica.
Un resoconto narrato in prima persona da un uomo entusiasta e curioso, ma allo stesso tempo angosciato da ciò che sta riportando alla luce: le fitte pagine dei suoi diari, concitate e allucinate, sono colme di visioni spettrali e speranze, paure e percezioni appena sussurrate. L’autore ci accompagna in un viaggio ai confini della realtà e della ragione, di ciò che crediamo di sapere del mondo che ci circonda e di come ci appare alla semplice vista, fino alla soglia della porta finale, immersa nell’oscurità metafisica dell’Ombra Effimera e dei suoi misteri. La sua testimonianza diretta si avvale anche delle fotografie che ritraggono l’incredibile strumento da lui stesso costruito nel corso di anni di studi, seppure privo delle fondamentali indicazioni progettuali, per prudente volontà dello stesso autore.